Riviera Time News : « Una squadra mista italo-francese : parte da Ventimiglia il progetto pilota della polizia di frontiera »

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Una ‘squadra mista’ italo-francese: parte da Ventimiglia il progetto pilota della Polizia di Frontiera

Di

Redazione –

21 Dicembre 2020

Parte da Ventimiglia e più precisamente dalla Polizia di Frontiera, la costituzione di una “SQUADRA MISTA” italo francese, nata da intenti condivisi tra i Ministri dell’Interno italiano e francese e la cui organizzazione progettuale è curata da un gruppo di lavoro ad hoc, delle rispettive Direzioni Centrali, con il supporto delle Direzioni zonali e dei Settori.

La Squadra Mista il cui organico a regime sarà composto da 12 operatori della Polizia di Frontiera italiana e 12 dalla P.A.F. francese, trova fondamento giuridico negli Accordi di Schengen, negli Accordi di Chambéry, nel Comitato Misto, nonché nel Regolamento d’Impiego firmato dai Capi della Polizia dei due Stati il 19/03/2019 e nel Protocollo Operativo locale, firmato dai Dirigenti della Polizia di Frontiera della provincia di Imperia e del Dipartimento delle Alpi Marittime alla presenza dei Prefetti di Imperia e Nizza il 19/07/2019.

A tale proposito, nella mattinata di giovedì 10 dicembre – in video conferenza – il Direttore del Servizio Polizia delle Frontiere e degli Stranieri – dr.ssa Irene Tittoni ed il Vice Direttore Centrale della Police aux Frontières – M. Bernard Frahi, alla presenza dei Direttori Zonali italiano e francese dr. Giuseppe Peritore e dr.ssa Christine Nercessien, nonchè dei Dirigenti del Settore di Ventimiglia – dr. Martino Santacroce e del Dipartimento PAF delle Alpi Marittime – dr.ssa Emmanuelle Joubert, hanno aperto la fase sperimentale della Squadra Mista – un dispositivo operativo permanente che assicurerà la sorveglianza transfrontaliera sulla frontiera terrestre tra il dipartimento delle Alpi Marittime e la Provincia di Imperia, da una parte e dall’altra della frontiera, per dare supporto agli altri servizi della polizia francese ed italiana che già operano nell’ambito del contrasto all’immigrazione clandestina.

Il Gruppo di lavoro ha così introdotto il primo appuntamento per il personale operante nell’ambito di questo dispositivo comune, ovvero la sessione formativa congiunta, che si è tenuta subito a seguire attraverso la proiezione di presentazioni in POWER POINT.

Temi trattati: i vari aspetti del servizio e, in modo esaustivo, la normativa italiana e francese sulla legittima difesa e l’uso legittimo delle armi.

Analoghi argomenti sono stati trattati dalla parte francese secondo la loro prospettiva, significando che alla formazione hanno partecipato 6 operatori italiani e 6 operatori francesi.

Lunedì 14 dicembre si è dunque svolto il primo servizio operativo della Squadra Mista programmato sul turno 13/19.

I componenti italiani e francesi si sono preliminarmente incontrati presso un locale della PAF di Pont Saint Louis (F), temporaneamente individuato quale sede della Squadra Mista, in attesa del completamento dei lavori di ristrutturazione dei locali da adibire in via definitiva.

Il primo pattugliamento congiunto si è svolto in ambito autostradale, con itinerario Ventimiglia – La Turbie con soste presso le uscite di Menton e Roquebrune.

Nella fase sperimentale, il neo costituito organismo svolgerà l’attività di pattugliamento congiunto ed opererà nel quadrante 13/19, lungo entrambe le direttrici (dall’Italia verso la Francia e viceversa) mentre i servizi vengono svolti in determinati luoghi scelti in base dell’analisi del rischio contingente, ovvero tenendo conto dei dati oggettivi relativi alle dinamiche migratorie ed al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, valutate dai Dirigenti del Settore di Ventimiglia e della Direzione Dipartimentale P.A.F. delle Alpi Marittime, a cui spetta la direzione della Squadra Mista.

Come convenuto, il comando strategico della Squadra Mista è affidato ai Dirigenti del Settore di Ventimiglia e del Dipartimento PAF delle Alpi Marittime in maniera congiunta i quali concorderanno e programmeranno le attività, fermo restando che il coordinamento operativo sarà affidato ad un referente qualificato per ciascuna Parte, responsabile dei servizi sulla base della competenza territoriale.

Per quanto riguarda l’equipaggiamento dedicato alla Squadra Mista, la Zona Telecomunicazioni di Genova ha messo a disposizione 2 tablet, 2 telefoni cellulari e 4 radiotrasmittenti e la Squadra avrà un’autovettura con colori d’istituto.

L’avvio della fase sperimentale, che avrà la durata di 6 mesi, è quindi iniziata lunedì 14 con il primo servizio di pattugliamento congiunto, effettuato da 6 operatori, tre italiani e tre francesi, che hanno operato in uniforme con turno 13/19 -, a bordo dei rispettivi veicoli con colori d’Istituto.

Durante la prima settimana di sperimentazione i servizi si sono svolti alternativamente in ambito autostradale ed in ambito ferroviario:

AUTOSTRADA A/10 e A/8 – potranno essere svolti servizi di pattugliamento congiunto sul tratto compreso tra Ventimiglia e la barriera autostradale di La Turbie, con controlli anche presso le uscite autostradali di Menton (59) e Roquebrune (58) a discrezione dei due coordinatori operativi italiano e francese che saranno i referenti e i responsabili qualificati del servizio, a secondo del territorio di quale Stato si trovano.

STAZIONE FERROVIARIA di VENTIMIGLIA – in un primo tempo si svolgeranno servizi solo in ambito ferroviario e non corsa-treno, mirati al controllo dei treni in arrivo e partenza dalla Francia per contrastare il fenomeno dell’immigrazione clandestina e impedire le partenze di soggetti senza documenti di legittimazione verso al Francia.

La Squadra mista, nella sua prima settimana di attività, ha già concretizzato i primi risultati operativi:

  • L’arresto di Nowamagbe Sunday, nigeriano proveniente dalla Francia a bordo treno; si tratta di uno dei 25 ricercati dalla DDA de L’Aquila per associazione a delinquere di tipo mafioso – 416 BIS – appartenente all’associazione SEC “supreme eiye confraternity”; si era reso irreperibile da luglio 2020 a seguito dell’emissione delle misure cautelari in carcere
  •  l’arresto di uno straniero, già espulso dall’Italia che cercava di farvi rientro illegalmente;
  • Nella prima settimana di attività la squadra ha controllato 206 persone, di cui 150 stranieri, 41 veicoli ed ha eseguito una perquisizione personale. (questi sono i dati dei primi 3 giorni).

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Une «  équipe mixte  » franco-italienne: le projet pilote de la police des frontières démarre à Vintimille

De

Comité éditorial

21 décembre 2020

 

La constitution d’une «MIXED TEAM» italo-française part de Vintimille et plus précisément de la police des frontières , née d’intentions partagées entre les ministres italien et français de l’Intérieur et dont l’organisation de la planification est gérée par un groupe de travail ad hoc, des départements centraux respectifs, avec le soutien des départements de zone et de secteur.

L’ équipe mixte, dont le personnel sera composé de 12 opérateurs de la police des frontières italienne et 12 de la PAF française, trouve une base juridique dans les accords de Schengen, dans les accords de Chambéry, dans la commission paritaire, ainsi que dans le règlement du travail signé par les chefs de la police des deux États le 19/03/2019 et dans le protocole opérationnel local, signé par les cadres de la police des frontières de la province d’Imperia et du département des Alpes maritimes en présence des préfets d’Imperia et de Nice le 19/07/2019.

A cet égard, dans la matinée du jeudi 10 décembre – en visioconférence – le Directeur du Service de la Police des Frontières et des Affaires Etrangères – Dr Irene Tittoni et le Directeur Central Adjoint de la Police aux Frontières – M. Bernard Frahi, en présence des Directeurs Zonali italien et français dr. Giuseppe Peritore et Dr. Christine Nercessien, ainsi que les directeurs du secteur Ventimiglia – dr. Martino Santacroce et le Département PAF des Alpes Maritimes – dr.ssa Emmanuelle Joubert, ont ouvert la phase expérimentale de l’équipe mixte – un dispositif opérationnel permanent qui assurera une surveillance transfrontalière à la frontière terrestre entre le département des Alpes-Maritimes et la Province d’Imperia, de part et d’autre de la frontière, pour soutenir les autres services de police français et italiens déjà en activité dans le domaine de la lutte contre l’immigration clandestine.

Le groupe de travail a ainsi introduit le premier rendez-vous du personnel opérant au sein de ce dispositif commun, à savoir la session de formation conjointe, qui a été immédiatement suivie par la projection des présentations dans POWER POINT.

Thèmes abordés: les différents aspects du service et, de manière exhaustive, les législations italienne et française sur la légitime défense et l’usage légitime des armes.

Des sujets similaires ont été traités par la partie française de son point de vue, ce qui signifie que 6 opérateurs italiens et 6 français ont participé à la formation.

Le premier service opérationnel de l’équipe mixte prévu pour le quart de travail 13/19 a eu lieu le lundi 14 décembre .

Les membres italiens et français se sont rencontrés pour la première fois dans un local de la PAF à Pont Saint Louis (F), temporairement identifié comme siège de l’équipe mixte , en attendant l’achèvement de la rénovation des locaux à utiliser définitivement.

La première patrouille conjointe a eu lieu sur l’autoroute, avec l’itinéraire Vintimille – La Turbie avec des arrêts aux sorties Menton et Roquebrune.

Dans la phase expérimentale, l’organisme nouvellement créé mènera l’activité de patrouille conjointe et opérera dans le quadrant 13/19 , dans les deux sens (de l’Italie à la France et vice versa) tandis que les services sont effectués dans certains endroits choisis sur la base de la l’analyse des risques contingents, c’est-à-dire en tenant compte des données objectives relatives aux dynamiques migratoires et à la facilitation de l’immigration clandestine, évaluées par les Responsables du Secteur Vintimille et la Direction Départementale PAF des Alpes Maritimes , qui sont en charge de la gestion de l’Equipe Mixte .

Comme convenu, le commandement stratégique de l’Equipe Mixte est confié aux Directeurs du Secteur Vintimille et au Département PAF de l’Alpi Marittime qui décideront et planifieront conjointement les activités, étant entendu que la coordination opérationnelle sera confiée à un interlocuteur qualifié pour chaque Partie. , responsable des services sur la base de la compétence territoriale.

Quant aux équipements dédiés à l’Equipe Mixte , l’Espace Télécommunications de Gênes a mis à disposition 2 tablettes, 2 téléphones portables et 4 émetteurs radio et l’équipe disposera d’une voiture aux couleurs de l’école.

Le démarrage de la phase expérimentale, qui durera 6 mois, a donc débuté le lundi 14 avec le premier service de patrouille conjoint, réalisé par 6 opérateurs, trois Italiens et trois Français, qui opéraient en uniforme avec quart de travail 13/19 – , à bord de leurs véhicules respectifs aux couleurs de l’Institut.

Au cours de la première semaine d’expérimentation, les prestations se sont déroulées en alternance sur l’autoroute et dans le secteur ferroviaire:

AUTOROUTE A / 10 et A / 8 – des patrouilles conjointes peuvent être effectuées sur le tronçon entre Vintimille et la barrière autoroutière de La Turbie, avec des contrôles également aux sorties d’autoroute Menton (59) et Roquebrune (58) à la discrétion des deux Des coordinateurs opérationnels italiens et français qui seront les référents et les managers qualifiés du service, selon le territoire de l’État dans lequel ils se trouvent.

GARE DE VENTIMIGLIA – dans un premier temps, les services seront effectués uniquement dans le secteur ferroviaire et non pas en train, visant à contrôler les trains à l’arrivée et au départ de France pour contrer le phénomène de l’immigration clandestine et empêcher les départs de personnes sans papiers légitimité envers la France.

L’équipe mixte, dans sa première semaine d’activité, a déjà atteint les premiers résultats opérationnels:

  • L’arrestation de Nowamagbe dimanche, un Nigérian de France à bord du train; il fait partie des 25 recherchés par la DDA de L’Aquila pour association de malfaiteurs de type mafieux – 416 BIS – appartenant à l’association SEC «suprême eiye confraternity»; était devenu indisponible depuis juillet 2020 suite à la question des mesures conservatoires en prison
  •  l’arrestation d’un étranger, déjà expulsé d’Italie, qui tentait de rentrer illégalement;
  • Au cours de la première semaine d’activité, l’équipe a contrôlé 206 personnes, dont 150 étrangers, 41 véhicules et a effectué une recherche personnelle. (ce sont les données pour les 3 premiers jours).